24.9.06
La serata inizia a casa di Pata, si accende un narguilè tra amici attendendo l'ora giusta per andare a ballare....
ma ecco il primo imprevisto: una delle due persone in macchina annuncia il fatto che nn può portare più di quattro persone perchè la sua auto nn è omologata per più passeggeri. Siamo giusto in dieci e non ci stiamo, quindi io e il resto della Crew decidiamo di andare in pullman. Essendo che in questo modo ci si mette il doppio del tempo, ci tocca sbaraccare tutto a un quarto di narguilè e iniziare a uscire di casa incazzati neri. Una volta fuori riusciamo a convincere "l'autista" promettendo di pagare l'eventuale multa e finalmente andiamo in centro.
Dopo qualche sorso di birra assieme agli amici, ci dividiamo dal resto del gruppo avviandoci verso lo Chalet.
Davanti al locale abbiamo la conferma dei nostri timori: la serata è riservata a cabinotti privi di gusto musicale con un'età compresa tra i 14 e i 17 anni. Con in sottofondo l'unico pezzo figo che avranno messo in quell'insulsa serata decidiamo quindi di andare ai Murazzi.
Optiamo per il The Beach, famoso per la sua serata "Krakatoa" con Pisti e Samuel del giovedi, ma appena entrati ci accorgiamo che non è come al solito. La serata è gratuita ma, nonostante questo, all'1.30 c'è ancora pochissima gente e in console c'è un famoso sconosciuto che mette musica tekhouse-elettronica scadente, a parte qualche vecchio pezzo molto bello.
Ringraziando che la serata fosse gratis ci facciamo timbrare e usciamo a prenderci qualche chupito e al nostro ritorno, nonostante il fatto che il locale si fosse ripopolato un po', la musica non era cambiata in meglio.
Dopo una mezzora decidiamo di andare a ballare un po' di Drum and Bass al Puddhu Bar, altro locale gratuito dei Muri, e non ce ne pentitiamo: la potenza dei bassi e la velocità delle percussioni ci esaltano, facendoci scatenare come pazzi in questo locale molto piccolo ma molto intenso, che ricorda tanto l'atmosfera che si respirava al Centralino ai tempi d'oro di qualche anno fa.
Siamo rimasti li fino alle 4.30 quando, sfiniti ma contenti, abbiamo tirato le somme dela serata: abbiamo speso circa 4 euro a testa (4 chupito) e ne abbiamo risparmiati 25 non entrando allo Chalet. La parte di serata al The Beach è stata deludente, voto 4 ma, visto che era gratuita, decidiamo per un 5; la parte al Puddhu invece ha soddisfatto molto e decidiamo quindi per un 8 contando sempre il "fattore gratis".Da Ciro
Non ci resta che passare come tradizione al Ciro per un pezzo di pizza. Prima di tornare a casa però, decidiamo di andare a dare un occhiata al Centralino, che aveva appena riaperto dopo l'estate, ma vi ritroviamo la solita delusione notando il fatto che a quell'ora stessero mandando via la gente e che vi suonasse un dj di nome Pussycat, che fregia immeritatamente le sue serate con il nome Popkiller (nome dell'album e del tour del mitico Anthony Rother), ma di questo ne parleremo un'altra volta.

Video al Puddhu Bar
 
posted by Mark at 10:10 PM
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